Sergio Premoli - Psicoanalista e supervisore

Sergio Premoli

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Prenderò come punto di avvio la considerazione del carcere come una forma dello spazio caratterizzata nella sua essenza dal fatto di essere delimitato, chiuso e costrittivo, nel senso che qualcuno vi è collocato e vi deve rimanere per forza.


Le politiche del cosiddetto “Welfare State” hanno dato vita a una serie di servizi destinati a operare nel campo della prevenzione e della cura del disagio fisico e psichico dei soggetti in età evolutiva.